Università telematiche. Sul loro conto se ne sono dette – e se ne diranno ancora – tante: fasulle, valide, riconosciute dal Miur, comode per chi lavora, non allo stesso livello delle altre università, sopravvalutate, sottovalutate…
Se stai valutando l’idea di studiare o ricominciare a studiare e, tra le varie opzioni, stai prendendo in considerazione anche le università telematiche, ti posso raccontare la mia storia, sperando ti possa essere di aiuto o quantomeno di spunto.
Perché ho scelto un’università telematica
Da tempo volevo fare un master in ambito marketing, comunicazione e management, ma lavorando a tempo pieno e nemmeno tanto vicina a casa, conciliare gli orari e gli impegni con lo studio diventava difficoltoso. Ho fatto diverse ricerche, trovato master molto interessanti, ma, sebbene vi fosse in alcuni la famosa formula weekend, anche il giovedì e/o venerdì venivano considerati come giorni di lezione ed era necessario essere presenti. Trovandomi però in quelle giornate in ufficio e senza dono dell’ubiquità, ho desistito. Altri erano molto, molto interessanti, ma o troppo costosi oppure full time e abbandonare il lavoro – sebbene voglia cambiarlo e crescere, ma mi aiuta a fare esperienza oltre ad avere delle entrate – per studiare a tempo pieno, non se ne parlava.
Così, continuando con i miei approfondimenti, sono arrivata a scegliere un’università telematica. Nello specifico l’università degli studi Niccolò Cusano, sia per l’offerta formativa, che per il suo ranking e per l’essere riconosciuta dal Miur (qui trovi la lista), le sue modalità di accesso e per il prezzo (che non fa mai male).
Master in Luxury Brand Management Università Niccolò
Ho scelto questo master perché era il connubio migliore e più attuabile. Una bella proposta formativa con un buon mix di comunicazione, brand marketing, brand project, comunicazione di impresa, e sfera economica.
Ho potuto approfondire tematiche come il made in Italy, event management, creatività a più livelli, gestione di un brand, comunicazione integrata…
![logo università telematica Niccolò Cusano](https://giadarochetto.it/wp-content/uploads/2021/06/Logo-Unicusano-2-300x300.png)
Attualmente sono alle fasi finali, in attesa della pubblicazione dell’appello dove poter discutere la mia tesi.
Leggermente OT, la mia tesi tratta gli eventi come strumenti di marketing e comunicazione, capaci di emozionare e far vivere esperienze uniche. In aggiunta? Un caso studio sulla famosa azienda di distillatori friulana, la Nonino. (Se ti va di leggerla fammelo sapere nei commenti e te la giro non appena termino il master)
Pro di una università telematica
Scegliere di studiare appoggiandosi ad un’università telematica può essere molto positivo per i seguenti punti:
- orari flessibili
- lezioni frequentabili ovunque e a qualunque ora
- massima autonomia
- ottimo compromesso tra la vita lavorativa, personale e formativa
Comoda, accessibile, personalizzabile e gestibile. Se hai problemi di tempo e spazio l’università telematica è la scelta ideale.
Contro di una università telematica
Optare per un’università telematica a scapito di una più ‘tradizionale’ ha però anche dei lati negativi. Flessibilità ed elasticità vedono dall’altro lato della medaglia un’elevata dove di autonomia e un percorso più solitario.
Qualche esempio?
- ridotto contatto con i professori e compagni d’aula
- minori possibilità di scambio e condivisione
- ridotto rapporto diretto
- vita di ateneo molto limitata
Il tutto diventa quasi solo virtuale. Se sei una persona che ama lo scambio diretto, i rapporti interpersonali, conoscere nuove persone e il senso di comunità, ti troverai un pò soletto.
Hai frequentato anche tu un’università telematica? Parliamone nei commenti.