wrong way cartello rosso

Tu non sei i tuoi errori. Impara a sbagliare.

C’è un elemento che accomuna tutti noi: l’errore. Indipendentemente da chi siamo, cosa facciamo e dove viviamo, siamo soggetti a errori più o meno casuali e sbagli.

Siamo imperfetti e lo sappiamo, ma tendiamo sempre verso la perfezione. A volte abbiamo addirittura paura di sbagliare per una miriade di motivi. La riprova sociale, il nostro ruolo, il pensiero altrui, la tendenza a non fermarsi mai, la società e le sue dinamiche…

Oltre a questo, siamo anche abituati a credere che un errore, come uno sbaglio, sia l’opposto del successo, della fama e della gloria. In realtà gli errori sono dei mattoncini. Senza di essi, non saremo in grado di costruire il muro che è la nostra vita. Un risultato positivo è stato possibile anche grazie alle cadute passate, agli errori, alle soste e ai cambi di direzione.

Se sei amante dei Lego – o anche se non lo sei, ma senz’alto conosci i mattoncini variopinti – sai che per costruire un progetto, da un’astronave, a un edificio, a un personaggio fantastico, ogni mattoncino è essenziale per il risultato finale.

Invenzioni e scoperte ‘per errore’

Non tutti gli errori vengono per nuocere. Prova a pensare a prodotti come il Gorgonzola, i corn flakes, i fiammiferi, i post-it, fino ad arrivare a Colombo e alla scoperta dell’America. Potresti mai immaginare un mondo senza?

tazza bianca con cereali

Queste scoperte, assieme a tante altre invenzioni, nate dal caso e da un iniziale sbaglio, hanno arricchito la vita, portato dei benefici e ancora oggi continuano a essere una parte fondamentale del nostro vivere.

Da un procedimento sbagliato, all’aggiunta di un nuovo ingrediente, al vedere le cose da un altro punto di vista, al lavoro maldestro di qualcuno. Si è arrivati a dei prodotti nuovi e innovativi, che probabilmente non sarebbero stati scoperti se non ci fosse stato, per l’appunto, un errore.

Gli errori aiutano a crescere

‘Sbagliando si impara’. Quante volte ti è capitato di sentire questa frase? L’errore è un elemento fondamentale nell’apprendimento di una nuova capacità, facoltà e disciplina.

Quante volte cade a terra un bambino prima di sapere camminare in posizione eretta autonomamente? Pensa poi alla scuola e alle correzioni dei compiti. O ancora all’esercizio ripetuto centinaia di volte durante un allenamento, le prove di canto o di chitarra, fino a quando non risulta corretto. O ancora a quando stai facendo le guide in preparazione all’esame della patente. La guida non era poi così fluida e disinvolta, no? (o perlomeno ti confesso che io ero abbastanza goffa all’inizio 😉).

Per apprendere una qualsiasi attività è necessario provare, riprovare, sbagliare, correggersi, fino a migliorare ed eccellere.

Gli errori aiutano a sviluppare un senso critico verso sé stessi e la vita. Credo che soltanto tramite gli errori e il successivo miglioramento e ricerca di una soluzione, si possa crescere e svilupparsi realmente.

Come rimediare ad un errore?

Siamo umani e va da sé che siamo anche imperfetti. Gli errori capitano a tutti, anche ai professionisti e agli esperti di uno specifico settore. L’obiettivo è quello di farne sempre di meno, o meglio, di correggere quelli fatti, trarne una lezione ed evitare di commetterli in futuro.

Secondo me i passaggi essenziali per porre rimedio a uno sbaglio sono quelli che ti elenco qui:

  • Ascolto
  • Riconoscere l’errore
  • Accettare la responsabilità
  • Scusarsi
  • Rimediare

Riconoscere gli errori, scusarsi e porre ove possibile rimedio, aiuta a creare fiducia. Aggiungerei che fa trasparire anche l’umanità che c’è in te o nella tua azienda, servizio. La trasparenza aiuterà ad aumentare anche la tua credibilità e molto probabilmente il cliente o la persona in questione tornerà.

Da errore a un nuovo slancio

L’errore può trasformarsi in una opportunità. Ma sei sicura Giada? Sì, direi di sì.

Se trattato nella giusta maniera può per dare vita a nuove strade. Pensiamo ad esempio al fantomatico error 404 – not found. Hai fatto una ricerca e non sei arrivato dove volevi? Spesso ti trovi semplicemente di fronte a una pagina con l’errore. Altre volte ti appare una pagina personalizzata con suggerimenti per continuare la tua esperienza sul sito e possibili soluzioni.

pagina 404 error not found della Disney con il mostro protagonista di monsters and co

Con la giusta personalizzazione e attenzione, un errore può aprire degli scenari nuovi e condurre al risultato voluto, o addirittura a uno migliore.

Per concludere sapevi che esiste addirittura un’isola chiamata Mistake Island? Se questa notizia ti è nuova, guarda qui.

Se addirittura all’interno di un territorio c’è il termine errore, forse errare non è poi sempre da considerare come qualcosa di inaccettabile. L’importante è non ripetere all’infinito gli stessi errori.  😉

Tu che rapporto hai con i tuoi errori?